La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che ha collegato il crollo della Torre dei Conti agli aiuti militari ai resistenti ucraini, stabilendo un nesso tra i soldi negati ai monumenti e quelli dati agli armamenti (e profetizzando per l’Italia finanziatrice di Kiev un futuro di macerie). L’esterofilia della politica italiana, dimostrata in questi giorni dall’entusiasmo per l’elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York e dal cappellino con la scritta MNGA («Make Naples Great Again») indossato dal capolista di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali in Campania Gennaro Sangiuliano. La mamma del disabile torinese bullizzato da una baby-gang, che ha esortato alla calma gli amici che lo volevano vendicare: «L’odio e la violenza non portano a nulla, chiamano solo altra violenza». È di questi argomenti che Massimo Gramellini si è occupato di recente nella sua rubrica quotidiana «Il Caffè» e che tornano in questo episodio de l’«Ammazzacaffè», l’appuntamento del sabato del podcast «Giorno per giorno» in cui il giornalista rilegge alcuni di questi articoli integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.

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