Roma, 30 dic. (askanews) – Per sensibilizzare alla vaccinazione contro il coronavirus a
Chivasso, in provincia di Torino, si è pensato di rivisitare in chiave moderna, aggiornandolo ai giorni nostri con il Covid-19,
il quadro "La vaccinazione" di Demetrio Cosola, capolavoro del maestro dell’Ottocento che risale al 1894.
A spiegare il progetto, Emanuele Cigliuti, art director, che ha ricordato l’importanza di quell’opera che fotografò un momento storico, la lotta al vaiolo, la prima campagna sanitaria dell’Italia appena unita. "Oggi nel 2020 ci troviamo in un momento altrettanto importante, sono arrivate le prime dosi di vaccino e iniziamo a vedere l’inizio della discesa in questi mesi tragici e abbiamo voluto aggiornare questo quadro con un’Italia cambiata rispetto al 1894, abbiamo voluto sottolineare l importanza del SSN mettendolo al centro dell’immagine questa fotografia che ritrae un medico che sta per vaccinare un’infermiera, un volontario della croce rossa e una dottoressa".
A realizzare l’opera il fotografo Massimiliano Modena in collaborazione con il comitato di Chivasso della Croce Rossa. "Si è cercato di emulare la stessa luce, ho voluto lavorare con tempi lenti per dare una certa dinamicità e realtà ai personaggi anche con la mascherina".
C’è anche la primula simbolo di questa campagna vaccinale. "Ricordiamo che se siamo riusciti a combattere il vaiolo è solo grazie al vaccino e oggi dobbiamo fare il massimo affinché tutti si vaccinino con i tempi e i modi dovuti dal governo".
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