Anna Motta è la mamma di Mario Paciolla, l’osservatore internazionale dell’ONU trovato morto il 15 luglio del 2020 a San Vicente del Caguàn, in Colombia, proprio nel giorno in cui sarebbe dovuto rientrare in Italia. I genitori non hanno mai creduto alla tesi del suicidio: "Mario aveva progetti a lunghissimo termine, non ci ho mai creduto a questa storia, né allora, né oggi e non ci crederò mai" spiega la madre. La famiglia concentra i lati oscuri della vicenda negli ultimi 5 giorni. "L’11 luglio lo sentii preoccupatissimo, tanto che gli chiesi se fosse in pericolo di vita e se l’organizzazione potesse fargli qualcosa". Poche settimane fa i genitori hanno deciso di denunciare due funzionari dell’ONU e 4 poliziotti colombiani, per aver sottratto prove dall’appartamento di Mario ed aver alterato la scena del crimine. In questa lunga intervista a Fanpage.it, la mamma di Mario Paciolla ripercorre gli ultimi giorni di suo figlio.
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