Il movimento LGBTIQ+ è sceso in piazza in 44 città italiane dopo lo stop al Senato al DDL Zan sulla omotransfobia e sui crimini d’odio aggravati dall’identità di genere e dall’orientamento sessuale. A Napoli quasi mille persone hanno manifestato con un presidio che si è subito trasformato in un corteo per il centro della città.
"In quel palazzo non capiscono nulla, oggi nelle piazze italiane c’è il Paese reale, c’è il sentimento popolare – ha spiegato a Fanpage.it Antonello Sannino di ArciGay Napoli – saremo in piazza fino a quando non approveranno la legge".
Gli fa eco la presidente napoletana di Arci Gay Daniela Falanga: "Hanno applaudito contro una legge che avrebbe salvato centinaia di giovani e che avrebbe garantito a questi ragazzi una socialità sana. Ma tra queste nuove generazioni ci sono anche i figli di quei politici che non capiscono di cosa hanno bisogno".
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