📌 All’alba di oggi, martedì 30 gennaio, le forze israeliane hanno fatto irruzione nell’ospedale Ibn Sina nella città palestinese di #Jenin, West Bank.
I soldati dell’#IDF sono entrati travestiti da medici, infermieri e civili, sono saliti al terzo piano e hanno ucciso tre giovani palestinesi nel loro letto. L’attacco è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza.
Al Jazeera Arabic ha commentato la notizia dicendo che "non sembra che ci sia stato alcun tentativo di arrestare questi uomini. Sono stati uccisi mentre dormivano. Uno di loro era in cura in ospedale da circa tre mesi dopo essere stato ferito dall’esercito israeliano. Due degli uccisi erano fratelli. Uno di loro era legato alle Brigate Qassam, il braccio armato di #Hamas. Gli altri due erano legati alla Jihad islamica palestinese".
In una dichiarazione congiunta, l’esercito, la sicurezza interna e la polizia israeliana hanno affermato invece di aver neutralizzato durante un’operazione congiunta un terrorista di Hamas che si nascondeva in questo ospedale e altri due terroristi.
"L’attacco è un crimine vile che non resterà senza risposta – scrive Hamas su Telegram – Gli omicidi sono una continuazione dei crimini in corso da parte dell’occupazione contro il nostro popolo da #Gaza a Jenin".
Dei tre uomini, Hamas ha confermato che uno era suo membro e un altro faceva parte della Brigata Jenin. Anche il terzo era un combattente palestinese. "I combattenti palestinesi non saranno intimiditi dagli omicidi o indeboliti dai crimini del nemico codardo", ha aggiunto l’organizzazione terroristica.
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