“Colleghi consultori, nel vostro applauso ravviso un saluto per la donna che per la prima volta parla in quest’aula. Non un applauso dunque per la mia persona, ma per me quale rappresentante delle donne italiane che ora, per la prima volta, partecipano alla vita politica del Paese […] Parole gentili, molte ne abbiamo intese nei nostri riguardi, ma le prove concrete di fiducia in pubblici uffici non sono molte in verità. Qualche assessore, […] una vice sindaco come la nostra di Alessandria e qualche altro incarico assai, assai sporadico: eppure nel campo del lavoro, della previdenza, della maternità e infanzia, della assistenza in genere e in quella post-bellica in specie, ci sarebbe stato modo di provare la nostra maturità e capacità di realizzatrici.” (Angela Maria Guidi Cingolani, discorso all’Assemblea Costituente, 1945)
26 luglio 1951 – Nella formazione del settimo governo De Gasperi, la democristiana Angela Maria Guidi Cingolani diventa la prima donna italiana a ricoprire la carica di sottosegretario in un ministero della Repubblica.
Iscritta fin da giovane al Partito Popolare di Don Sturzo, era stata una delle prime cattoliche a partecipare al Movimento nazionale pro-suffragio femminile.
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