Dopo le polemiche che hanno investito il convegno sulle cure alternative al Covid, tenuto Senato e organizzato dalla senatrice leghista Ferrero, il segretario della Lega Matteo Salvini ha preso le distanze, facendo sapere che si è trattato di un’iniziativa di una singola parlamentare. Un nuovo dettaglio, però, sembra smentire questa versione. Dal palco, infatti, tra un discorso sull’importanza delle vitamine per prevenire il Coronavirus e un altro sull’uso dell’Ivermectina come terapia anti-Covid, è intervenuto anche il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo. Una "benedizione" del partito ai massimi livelli, insomma, tantopiù che quello di Romeo non è stato un discorso di circostanza. Il capogruppo salviniano ha sostenuto l’importanza di "usare tutte le armi che abbiamo contro il virus" – tralasciando di dire che molte delle cure oggetto del convegno non sono vagliate dalla comunità scientifica – e ha criticato i protocolli del ministero della Salute. Ai microfoni di Fanpage, Romeo preferisce non commentare, così come un altro senatore di primo piano della Lega, Alberto Bagnai, anche lui tra gli speaker dell’evento. Dal centrosinistra, invece, l’iniziativa viene bollata come "molto grave" e si annuncia che verranno chieste spiegazioni alla presidente del Senato Casellati

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