
23 gennaio 1799 – Conquistando Napoli sull’onda della prima Campagna d’Italia, le truppe napoleoniche istituiscono la Repubblica Napoletana. L’esperienza rivoluzionaria della città partenopea avrà vita breve, con la restaurazione borbonica che si concretizzerà già nell’estate successiva.
22 gennaio 1973 – A Kingston, in Giamaica, George Foreman batte Joe Frazier laureandosi Campione del mondo dei pesi massimi. Indimenticabile il colpo che chiude il match alla seconda ripresa: il montante destro di Foreman fa sobbalzare Frazier con effetto ritardato e in modo involontariamente comico, scaraventandolo al tappeto.
21 gennaio 1976 – Sulle rotte Londra-Bahrain e Parigi-Rio de Janeiro iniziano i voli di linea del Concorde, rivoluzionario aereo supersonico anglo-francese. Lo storico super-jet resterà in servizio fino al 2003.
20 gennaio 1942 – A Berlino, durante la Conferenza di Wannsee, gli alti ufficiali nazisti decidono l’attuazione della “Soluzione finale” per la questione ebraica, ovvero il totale sterminio degli ebrei. Il piano coinvolgerebbe l’intera popolazione ebraica in Europa, oltre 11 milioni di persone.
19 gennaio 1983 – Al prezzo di 9.995 $ (circa 32.000 € attuali) Steve Jobs lancia sul mercato l’Apple Lisa, primo personal computer con interfaccia grafica e mouse. Il PC prende il nome dalla figlia naturale di Jobs, che riconoscerà la paternità solo tre anni più tardi.
18 gennaio 1919 – Inizia la Conferenza di pace di Parigi: la cartina d’Europa ne uscirà completamente ridefinita secondo gli interessi soprattutto di Gran Bretagna e Francia. A seguito delle mancate concessioni territoriali all’Italia, il Presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando abbandonerà i lavori.
17 gennaio 1944 – Dopo il vittorioso sbarco a Salerno, la 5ª Armata statunitense del generale Clark, che riunisce anche forze provenienti da altri paesi alleati, assalta la Linea Gustav. Inizia la battaglia di Montecassino, fulcro della difesa tedesca sulla strada verso Roma.
16 gennaio 1945 – A seguito dell’offensiva dell’Armata Rossa sul fronte orientale, Adolf Hitler si trasferisce nel suo personale bunker sotterraneo insieme alla compagna Eva Braun, al Ministro della Propaganda Goebbels e famiglia, e a vari servitori e segretari. Il Führerbunker sarà il luogo dove Hitler trascorrerà i suoi ultimi giorni prima di suicidarsi.