25 giugno 2009 – Muore in California Farrah Fawcett, sex symbol degli anni 70-80 grazie soprattutto al ruolo di Jill Munroe nell’indimenticabile prima stagione di “Charlie’s Angels”.
“Quando Charlie’s Angels incominciò ad avere un primo successo pensai che fosse grazie alla nostra bravura ma, quando ebbe un tale successo internazionale, capii che ciò era dovuto al fatto che nessuna di noi portava il reggiseno” (Farrah Fawcett)
La serie ottenne uno strepitoso successo, al punto che le royalties sui diritti d’immagine di Farrah superarono il suo compenso come attrice. Ma la rapida affermazione svelò presto l’altra faccia della medaglia. La gelosia del marito Lee Majors per il successo della moglie portò la Fawcett ad abbandonare la parte, causando altresì una pesante reazione della casa di produzione: fu dapprima costretta ad accettare di pagare una forte penale e di partecipare comunque come guest-star a due successive stagioni, poi dovette subire il pesante ostracismo dell’intera Hollywood, vista l’enorme influenza del produttore Aaron Spelling che minacciò i produttori concorrenti di conseguenze legali se avessero offerto lavoro all’attrice.
Farrah lasciò il marito, si rimboccò umilmente le maniche e ricominciò da parti minori in teatro: grazie a una straordinaria tenacia, riuscì con gli anni a riconquistare ruoli di primo piano sia al cinema che in televisione, molto apprezzati anche dalla critica più esigente.
Dopo decenni di felice convivenza con il noto attore Ryan O’Neal (Love Story), i due decisero di sposarsi quando seppero che un tumore la stava portando via.
