Roma, 6 ago. (askanews) – Senza Green Pass non si entra. E’ scattato l’obbligo della certificazione anti-Covid19 per sedersi in ristoranti e bar al chiuso, per cinema, teatri, musei, palestre e piscine, ma anche per spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento.
Tra incertezze e qualche protesta due italiani su tre hanno già in tasca un Green Pass, sia pure quello valido solo 48 ore dopo un test antigenico.
"Siamo entrati in un ristorante e ci hanno chiesto il Green Pass e abbiamo fatto vedere il Pdf e hanno scannerizzato il Qrcode e ci hanno fatto accomodare".
"Siamo appena entrati ci hanno chiesto il Green Pass eravamo più persone e alcuni non lo avevano perchè non hanno ancora fatto il vaccino e quindi abbiamo preso da asporto".
Il controllo del certificato è affidati ai gestori dei servizi, a vegliare sul rispetto delle regole sono invece le forze dell’ordine.