Le parole di Roberto Salis dopo la decisione del tribunale di Budapest che ha negato i domiciliari alla figlia

Il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza . Così Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, da Budapest al termine dell’udienza con la quale il giudice ungherese ha negato i domiciliari a sua figlia.
Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mia figlia non sia trattata come un cane ha aggiunto ( Giovanni Bianconi, inviato a Budapest / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/papa-ilaria-salis-mia-figlia-trattata-come-cane-governo-faccia-esame-coscienza/941305c0-ecf6-11ee-9b2a-e24dadf21a23