Il governo ha posto la questione di fiducia

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Il governo Meloni ha posto la questione di fiducia al Senato sul maxiemendamento alla Manovra economica. A deciderlo è stato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, nel corso della seduta di Palazzo Madama. Il voto finale è in programma oggi, 23 dicembre, con l’aula convocata per le ore 10.
Nella notte tra lunedì e martedì, dopo una lunga giornata di trattative in Senato e fitte consultazioni all’interno della maggioranza, con il governo e anche con le opposizioni, è arrivato un significativo dietrofront su alcune misure contestate. Tra queste, la stretta sui lavoratori sottopagati, che sarà stralciata dal testo insieme ad altre quattro norme.

Nel corso della riunione della commissione Bilancio, a cui ha partecipato lo stesso Ciriani, è stata decisa anche l’eliminazione della norma sulle cosiddette “porte girevoli” nella pubblica amministrazione: la misura prevedeva di ridurre da tre a un anno il periodo di divieto per ricoprire un ruolo dirigenziale nel settore privato dopo un incarico apicale nella P.a. nello stesso settore.
Cancellata anche la norma che, in senso opposto, avrebbe consentito, per incarichi commissariali, straordinari o temporanei, di derogare al divieto di assumere ruoli nella pubblica amministrazione dopo aver ricoperto incarichi in enti di diritto privato o finanziati dalla stessa amministrazione.