9 aprile 1948 – Circa 120 combattenti sionisti della famigerata Banda Stern e del gruppo paramilitare Irgun (guidato dal futuro premier Begin) attaccano un villaggio palestinese indifeso.
Nel massacro di Deir Yassin muoiono oltre cento dei soli 600 abitanti, fra cui molte donne e bambini.
Albert Einstein, Hannah Arendt e altri eminenti esponenti della comunità ebraica statunitense condanneranno aspramente il massacro bollandone i metodi come “fascisti”, “nazisti” e “terroristici”.
