Due membri dello staff dell’ambasciata israeliana a Washington sono stati uccisi nella notte fra mercoledì e giovedì (ora italiana) nei pressi del Capital Jewish Museum.
Un uomo è stato fermato per la sparatoria: «L’indagine preliminare indica che entrambe le vittime stavano uscendo da un evento al Capitol Jewish Museum, situato nell’isolato 500 di Third Street Northwest», ha detto Pamela Smith, capo del dipartimento di polizia metropolitana. «Riteniamo che la sparatoria sia stata commessa da un singolo sospettato, ora in stato di fermo. Prima della sparatoria, il sospettato è stato visto camminare avanti e indietro all’esterno del museo».
Smith ha spiegato che l’uomo, identificato come Elias Rodriguez, 30 anni, di Chicago, Illinois, «si è avvicinato a un gruppo di quattro persone, ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco colpendo entrambe le vittime». Dopo la sparatoria, Rodriguez è entrato nel museo ed è stato trattenuto dal personale di sicurezza. Durante la custodia, il sospettato ha gridato «Liberate la Palestina!», ha affermato Smith, come riporta la Cnn.