Nel 2013, quando aveva 18 anni, Gaia Presotto ha scoperto di avere la sclerosi multipla. A Fanpage.it ha raccontato il suo percorso di convivenza con la malattia, che inevitabilmente ha cambiato molto la sua vita e l’ha portata ad adattarsi a nuovi ritmi. Fondamentale, nel processo di accettazione, è stato riuscire a parlarne a persone al di fuori della sua cerchia di amici e parenti. Su Instagram, infatti, ha creato una community con cui confrontarsi su tutto ciò che riguarda la SM: " Volevo dare soprattutto alle persone neo diagnosticate quello che io non avevo trovato a 18 anni: una persona giovane che condivide criticità e cose belle della malattia". Lei sa che per la SM non c’è cura, che i farmaci possono solo rallentarla, ma non vuole che questo diventi d’impedimento a vivere una vita piena: " È inutile fasciarmi la testa per qualcosa che non so se arriverà e soprattutto quando arriverà. Sicuramente non mi porrò come obiettivo la Maratona di New York, ma non vedo perché devo farmi ostacolare da questa cosa". 

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