Fonte:

Come molte altre città dell’Ucraina, la capitale vive giorni difficilissimi a causa dei bombardamenti russi che danneggiano le infrastrutture di energia e acqua. Ma gli abitanti resistono in mille modi, anche simbolici: non rinunciando, per esempio ai simboli delle feste. A partire dai cori sacri. Il racconto di Marta Serafini.

Per altri approfondimenti:
https://www.corriere.it/esteri/22_dicembre_19/i-52-rifugi-pancia-kiev-qui-ci-sentiamo-quasi-sicuro-d7b453b0-7fe2-11ed-aadd-2b5fb4eb476d.shtml
https://www.corriere.it/esteri/22_dicembre_19/putin-lukashenko-timori-ucraini-pronta-nuova-offensiva-5f3992be-7fe3-11ed-aadd-2b5fb4eb476d.shtml
https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_20/ucraina-fotografo-fiorentino-e-giornalista-colpiti-da-una-bomba-sparare-sulla-stampa-non-ha-scuse-927e64c3-c324-4bd6-9919-6ed3e481dxlk.shtml