Lo spirito di Silvio Berlusconi piomba sul test di Medicina. Ospite di Atreju, la ministra Anna Maria Bernini non fa a tempo a prendere in mano il microfono che dal fondo della sala si leva un coro di proteste e di buu. «Eccoli qua, i nostri amici contestatori», ironizza Bernini. Poi, l’affondo: «Come diceva il presidente Berlusconi: siete sempre, solo, dei poveri comunisti. Imparate ad ascoltare prima di contestare. Questo dimostra tutta la vostra inutilità». E ancora: «E’ la strategia del caos. Da tre anni ripetete gli stessi slogan in maniera ossessivo-compulsiva. Io mi preoccupo solo quando qualche partito vi fa eco».
Parole che hanno esacerbato ulteriormente gli animi degli studenti dell’Udu, l’unione degli universitari. E scatenato le reazioni delle opposizioni. «Ma come si permette?» (Elisabetta Piccolotti, Avs); «Bernini bullizza gli studenti» (Riccardo Magi, +Europa). «Si scusi», «Insulta per coprire il fallimento del semestre filtro» (Francesco Verducci e Irene Manzi, Pd). «Bernini cita Berlusconi perché è da quando c’era lui che la destra ha un solo obiettivo: smantellare l’università pubblica»(gli M5S della Commissione Cultura). «Non so se chi ha contestato la Bernini ad Atreju era un povero comunista. So però che chi ha raccontato di aver abolito il numero chiuso è un semplice bugiardo» (Matteo Renzi, Iv).
