L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è da ieri sera agli arresti domiciliari. La Corte suprema del Brasile ha emesso un ordine di arresto dopo che Bolsonaro ha violato un serie di misure restrittive a cui era sottoposto nell’inchiesta che lo vede accusato di un tentato colpo di Stato nel 2022, in cui si voleva ribaltare il risultato delle elezioni vinte dall’attuale presidente Lula.

Ieri alcuni alleati dell’ex presidente di estrema destra avevano pubblicato sue immagini sui social media, in violazione del divieto imposto da Moraes.

Il giudice della Corte suprema brasiliana Alexandre De Morales – più volte minacciato per questa inchiesta – ha stabilito che solo gli avvocati potranno visitare l’ex presidente. I tre figli invece non potranno andare a visitarlo se non dopo una specifica autorizzazione. Uno di loro Carlos Bolsonaro, consigliere a Rio, si è sentito male dopo la notizia ed è stato ricoverato in ospedale.

A tutti i visitatori autorizzati è invece espressamente "vietato di usare cellulari, fare foto o registrare immagini" con Bolsonaro.

"La Giustizia non è sciocca, tanto meno cieca e non si può permettere che l’accertamento di fatti così gravi, come quelli avvenuti in Brasile tra il 2022 e il 2023, sia distorto da narrazioni artificiali forgiate strategicamente con l’obiettivo di manipolare l’opinione pubblica e delegittimare le istituzioni brasiliane" ha scritto Moreaes.

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