Roma, 20 ott. (askanews) – Nel colloquio al Quirinale con il Capo dello Stato abbiamo "fatto un passaggio per sottolineare che c’è una forza politica dell’8 per cento che è rimasta fuori da un diritto di presenza nelle istituzioni, non è per il ruolo di vicepresidente, le istituzioni devono essere di tutti". Così Carlo Calenda al termine delle consultazioni della delegazione del terzo polo al Quirinale ha risposto a proposito della vicenda dell’elezione degli uffici di presidenza di Camera e Senato.

"Dopo di chè non ne facciamo una malattia, ormai è cosa fatta. Esiste su questo un chiaro intento di escluderci da parte di altre opposizioni. Siccome si parla di una opposizione unica…sicuramente ce ne sono due in questo momento di opposizioni", ha aggiunto il leader di Azione.