(LaPresse) A Roma scoppia la polemica per il vademecum sulle regole che i vigili dovranno seguire in vista del prossimo Giubileo che inizierà il 24 dicembre 2024. Il documento ha fatto discutere per le indicazioni sul look da tenere e a renderlo noto è stato il capogruppo della Lista Civica Raggi in Assemblea Capitolina Antonio De Santis, sul suo profilo Facebook. «Le indicazioni sono suddivise per genere, e già questa è una scelta discutibile», ha commentato il consigliere esprimendo solidarietà a tutti gli agenti del Corpo.
Gli uomini dovranno avere «capelli puliti, e se tinti, di colore naturale, devono essere di moderata lunghezza e il taglio deve seguire la naturale attaccatura del cuoio capelluto evitando qualsiasi forma di eccentricità», recita la nota. «Le basette devono essere conformi, in lunghezza e spessore, al tipo di acconciatura e devono avere forma regolare. Barba e baffi devono essere ben curati, di lunghezza non eccessiva e se tinti, di colore naturale». Altrettanti i dettagli anche per l’aspetto delle donne. «I capelli non devono contenere eccessiva quantità di lacca, di gelatina o di brillantina.Il taglio non deve essere eccentrico, la lunghezza dev’essere moderata. Posteriormente è preferibile non superare il limite delle spalle e qualora ciò accada, i capelli dovranno essere legati e raccolti. Anteriormente la fronte deve essere scoperta e il volume dei capelli deve essere sempre contenuto. Possono essere utilizzati sui capelli accessori – di dimensioni ridotte e di colori nero o blu – al solo scopo di raccoglierli. Il cosmetico non deve essere eccessivo, troppo marcato o di colore acceso».
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