Caso Garlasco: il Tg La7 mostra per la prima volta il contenuto della pendrive di Chiara Poggi

di Furio Piccione

Caso Garlasco: il Tg La7 mostra per la prima volta il contenuto della pendrive di Chiara Poggi

| martedì 27 Mag 2025 - 10:48

Per capire cosa c’è dietro l’ipotesi alternativa sull’omicidio di Chiara Poggi sollevata dall’avvocato Massimo Lovati a capo del collegio difensivo di Andrea Sempio, nuovo indagato nel caso di Garlasco, quando parla di santuari, preti pedofili e sicari bisogna partire da questo file trovato dopo l’omicidio nella pendrive di Chiara che il TgLa7 mostra per la prima volta.

Si chiama "abusati550.doc", emerge dai vecchi atti dell’inchiesta, e contiene una serie di notizie e articoli di giornali sulla pedofilia perpetrata da uomini della Chiesa copincollati a giugno 2007, due mesi prima di essere uccisa, da Chiara Poggi su un file-word che la ragazza aveva deciso di tenere su una memoria esterna del suo pc.
Elementi che muovono adesso anche la curiosità dei legali di Alberto Stasi, l’ex fidanzato unico condannato in via definitiva per il delitto e che si proclama innocente, proprio alla luce delle dichiarazioni del collega della controparte: "Chiara uccisa da un Sicario". "Alberto sa ma deve tacere" .

Tutti elementi, è bene specificarlo, estranei alla nuova inchiesta che indaga Sempio perché sulle unghie della vittima ci sarebbe del dna compatibile col suo. Da qui le analisi sulla nuova impronta a lui attribuita, si sta cercando il reperto, e su un’altra appartenente a un soggetto ritenuto al momento ignoto che, secondo i magistrati, potrebbe aver agito insieme a Sempio.
Intanto sulla vicenda è intervenuto anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio bollando come "irragionevole la condanna di Stasi – che nel processo fu assolto due volte – senza nemmeno rifare l’interno processo".

Il servizio di Carmelo Schininà

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