30 ottobre 1922 – Arrivato nella capitale al termine della Marcia su Roma, Benito Mussolini riceve l’incarico di formare il governo dal re Vittorio Emanuele III.
29 ottobre 1929 – Dopo l’inizio della crisi finanziaria nel precedente Giovedì nero, la Borsa di New York collassa definitivamente innescando una spaventosa reazione a catena sui listini di tutto il mondo. Per recuperare i valori precedenti al Martedì Nero di Wall Street, si dovrà attendere il 1954.
28 ottobre 312 – Nella battaglia di Ponte Milvio l’imperatore Costantino I sconfigge l’usurpatore Massenzio, che annega nelle acque del Tevere in un disperato tentativo di fuga. Secondo la leggenda, prima della battaglia a Costantino appare in cielo, accanto a una croce, la scritta “In hoc signo vinces” (trad: sotto questo segno vincerai). Il cristianesimo […]
27 ottobre 2005 – Si celebra la prima Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo, istituita dall’UNESCO per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della conservazione dei documenti sonori e audiovisivi registrati e sviluppare l’accessibilità degli archivi nel mondo.
26 ottobre 1954 – In base al Memorandum d’intesa siglato tre settimane prima, Trieste torna ufficialmente italiana. L’entrata dei bersaglieri in città è accolta dai triestini con indescrivibile entusiasmo.
25 ottobre 1936 – Il ministro degli Esteri italiano Galeazzo Ciano e il suo omologo tedesco Konstantin von Neurath siglano a Berlino i “Protocolli d’ottobre” con cui viene costituito l’Asse Roma-Berlino. È il primo concreto avvicinamento tra i due paesi, divisi in precedenza dalla “Questione austriaca“.
24 ottobre 1973 – Il cessate il fuoco imposto da Henry Kissinger decreta la fine della Guerra del Kippur. Israele conquista nuovi territori ma l’intensa attività diplomatica del Segretario di Stato statunitense evita l’umiliazione dell’Egitto, che in cambio si impegna ad uscire dalla sfera d’influenza sovietica.
23 ottobre 1983 – Durante la Guerra civile libanese, la caserma dei Marines a Beirut viene colpita da un attacco suicida di Hezbollah che provoca ben 241 vittime tra le fila statunitensi. Poco dopo un secondo camion-bomba colpisce anche la caserma francese, dove altri 58 militari perdono la vita.