Nel 2007 il test sul sangue su quel reperto diede però esito negativo ma la procura vuole ora capire su quale porzione dell’impronta (che all’epoca fu scorporata dall’intonaco) si fecero le analisi. Per i magistrati quella è l’impronta dell’assassino lasciata in quel preciso punto (sulla parete adiacente alle scale che portano alla cantina dove fu trovato il corpo di Chiara) mentre abbandona la scena del delitto.Se la procura trovasse del sangue, si procederebbe all’esame del Dna comparandolo anche con quello di Andrea Sempio che, nella nuova ipotesi della procura di Pavia, sarebbe compatibile con quello trovato sulle unghie di Chiara.
👉 L’approfondimento di Carmelo Schininnà sulla notizia anticipata dal TgLa7
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