26 febbraio 1956 – A conclusione del XX Congresso del PCUS, Nikita Krusciov inizia la “destalinizzazione” dell’Unione Sovietica.
I primi provvedimenti riguardano il ripristino dei diritti civili, lo smantellamento del sistema penale, il ritorno nei luoghi di origine della maggior parte dei deportati, la riammissione nel partito degli espulsi e la riabilitazione postuma di molti dissidenti.