Nel centro di distribuzione di Novara-Agognate: dallo scarico merci allo stoccaggio fino alla danza dei robot
Nino Luca, inviato a Novara / CorriereTv
Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/tecnologia/ecco-cosa-abbiamo-ordinato-di-piu-su-amazon-il-viaggio-nei-segreti-del-magazzino-piu-grande-d-italia/5019d48e-d449-11f0-a9ac-3b51b0ba8d28
«Nel 2024 il prodotto più venduto su Amazon Italia è stato un classico della dispensa: le Gocciole Pavesi». Dietro un click su un semplice biscotto, esiste un ecosistema fatto di robot, logistica e persone (1.500 a contratto determinato, in Italia oltre 19.000) in continuo movimento.
A sorprendere non è solo la scelta del consumatore — che ordina biscotti online per la pura comodità di riceverlo a casa — ma anche la complessità del percorso che un pacco compie dentro il grande centro di distribuzione Amazon di Novara-Agognate, uno dei poli più avanzati del Paese. Qui, nel magazzino identificato come MXP6 (dalla sigla dell’aeroporto più vicino, Malpensa) e simboleggiato dal cavallo leonardesco, si ferma la prima parte del nostro tour: l’inbound, lo scarico merci, le «tote» (ceste, ndr) nere che custodiscono ogni prodotto e i chilometri di nastri trasportatori che attraversano la struttura. Nei piani superiori la tecnologia Amazon Robotics porta direttamente gli scaffali gialli agli operatori, che stoccano gli articoli con un gesto e lasciano che fotocamere e sensori registrino tutto. E poi, me stoccare la merce, comincia la danza dei robot.
Nella prossima puntata vedremo cosa scatta a Novara dopo aver cliccato «Compra ora» su un prodotto e il racconto della vita di un operaio Amazon.
