«Ha sfiorato un ragazzino con un peluche in mano. Avrà avuto 13/14 anni. Gli è precipitato di fianco. Era sotto choc. Per venti minuti è rimasto seduto senza parlare. Un miracolato». A parlare è Emanuele Sanità, titolare del bar Fresco e Cimmino in piazza Duomo.
Era a lavoro quando Emanuele De Maria si è gettato dal tetto della cattedrale. Una caduta da diverse decine di metri. «Ho visto come una macchia nera cadere velocissima. Poi ho sentito un botto, come uno sparo. Tutte le persone intorno sono scappate. Dal mio bar si sono alzati tutti. Era deserto». Sono le 13.53 di domenica 11 maggio.
