Continua il caos e le polemiche sul rilascio degli "Epstein File" da parte dell’amministrazione di Donald Trump. Una pubblicazione arrivata all’ultimo giorno utile indicato dal Transparency Act, firmato dal presidente statunitense, ma piena di omissis e di parti censurate che i democratici chiedono a gran voce vengano divulgate.

Paradossale, invece, che il nome di una vittima di Jeffrey Epstein sia stato diffuso per errore tra i documenti del Dipartimento di Giustizia. Finora il pubblico la conosceva solo come "Jane Doe", pseudonimo che identificava una testimone e vittima del giro di abusi che avrebbe circondato il miliardario, incriminato per traffico e sfruttamento sessuale di minorenni e poi morto in carcere, ufficialmente suicida.

Intanto il presidente Trump, interpellato nuovamente sugli Epstein File, si è detto "dispiaciuto" per le foto di Bill Clinton messe in circolazione. "Mi piace Bill Clinton – ha detto, siamo sempre andati d’accordo. Non mi piace vedere le foto che sono uscite, ma questo è quello che hanno voluto i democratici. Tutti lo conoscevamo, anche il capo di Harvard Larry Summers: io l’ho cacciato da Mar-a-Lago".

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