Ha fatto la maestra nelle scuole primarie per cinque anni senza avere il diploma delle Magistrali, pur facendolo credere con l’autocertificazione alle segreterie delle varie scuole in cui è stata incaricata tra il 2018 e il 2023. E così pochi giorni fa, la Corte dei Conti del Veneto, presieduta da Marta Tonolo con le colleghe Innocenza Zaffina e Daniela Alberghini, l’ha condannata a pagare 91.676 euro al Ministero dell’istruzione. L’ammanco per l’erario è riconducibile al pagamento degli stipendi per incarichi a termine e annuali ottenuti da A.B. per cinque anni. Non si conosce e forse non si potrà mai conoscere la difesa della veronese che non si è mai costituita in giudizio davanti ai giudici contabili né ha presentato una memoria a sua discolpa durante tutta la fase processuale.
