Mentre la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza raggiunge livelli allarmanti, gli Stati Uniti cercano di intensificare il loro coinvolgimento diplomatico. L’inviato speciale americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e l’ambasciatore Usa in Israele, Mike Huckabee, sono attesi a Gaza per monitorare sul campo la distribuzione degli aiuti umanitari. Una visita che arriva in un momento di crescente tensione internazionale e di impasse nei negoziati per il cessate il fuoco.
Dopo la missione in Medio Oriente, l’inviato speciale Steve Witkoff proseguirà il suo tour diplomatico a Mosca. Lo ha annunciato direttamente Donald Trump, spiegando che la Russia, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, “può svolgere un ruolo cruciale nella stabilizzazione dell’area”.
La situazione nella Striscia di Gaza resta drammatica. Secondo fonti locali e organizzazioni internazionali, sono almeno 90 i civili uccisi solo nelle ultime 24 ore, mentre la fame e la carestia continuano a dilagare. L’Onu ha diffuso un video che documenta un episodio gravissimo: soldati israeliani aprono il fuoco contro civili che cercavano di raggiungere un convoglio umanitario per ottenere del cibo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha parlato di “episodio scioccante e inaccettabile”, sollecitando un’indagine immediata e indipendente.
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