«Io ho grande rispetto delle manifestazioni, ne ho organizzate una infinità. Le violenze erano organizzate e preordinate, non da chi organizzava, ma sono fenomeno un po’ più ampio», così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di Cinque minuti e di Porta a Porta, in onda questa sera su Rai1, riferendosi alle manifestazione pro-Pal durante lo sciopero organizzato dalla Cgil.
«Uno degli striscioni di testa inneggiava al terrore del 7 ottobre, quando si consente a chi inneggia al terrorismo di Hamas di stare in testa al corteo – ha proseguito la premier – forse la tesi dei semplici infiltrati è un po’ riduttiva. Ma ho grande rispetto per le persone scese in piazza per una questione sentita».
Poi ha aggiunto: «Io, il ministro Crosetto, il ministro Tajani e credo l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, siamo stati denunciati alla Corte Penale Internazionale per concorso in genocidio. Ora io credo che non esista un altro caso al mondo e nella storia di una denuncia del genere».
