Quando i deportati arrivavano nelle camere a gas, queste da fuori sembravano dei normali spogliatoi. Lì dovevano lasciare le loro cose prima di “fare la doccia”. Con la differenza che da quelle docce non usciva acqua, ma Zyklon B, il gas tossico usato dai tedeschi per asfissiare i deportati. Il campo di concentramento di Auschwitz era composto da 40 campi, di cui 2 erano i principali: Auschwitz I, che venne inaugurato nel giugno del 1940 inizialmente per la deportazione dei prigionieri politici polacchi; Auschwitz II-Birkenau, che entrò in funzione nel 1942 per portare a termine la “soluzione finale della questione ebraica”. Solo a Birkenau, dal 1942 al 1944 vennero sterminate un milione di persone.
