Giulia Lamarca è una travel blogger. Italia, Australia, Norvegia, Thailandia, Indonesia: ha viaggiato ovunque e l’ha fatto in carrozzina. Un incidente le ha stravolto la vita 10 anni fa togliendole l’uso delle gambe, ma dopo un iniziale momento di smarrimento e ben nove mesi in ospedale ha deciso di reagire. A Fanpage.it ha raccontato che l’ironia l’ha salvata: "La battuta mi aiutava a vedere il positivo che ancora c’era". Ma la vera fonte di salvezza è stata la passione per i viaggi, per la scoperta. Non sempre è stato facile spostarsi in questi anni. Dal punto di vista del turismo accessibile l’Italia è piuttosto indietro, mentre i Paesi da cui prendere esempio sono a suo avviso Giappone e Singapore. Ma al di là dell’eliminazione delle barriere architettoniche c’è bisogno innanzitutto di più educazione e sensibilità: "Abbattere tutti i gradini del mondo non è possibile. Facciamo sì che la gente impari ad aiutare" ha spiegato. L’amore per i viaggi oggi lo condivide col marito Andrea e insieme sono pronti a fare il giro del mondo, con la figlia appena nata. "Educare i bambini alle altre culture è qualcosa di magnifico, vale più di qualsiasi asilo nido tu possa dare loro" ha detto. Per Sophie si augura un mondo libero e senza disuguaglianze: "Sono disabile e sento la discriminazione, vorrei che mia figlia non lo provasse".

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