Nella sede nazionale della Fondazione Luigi Einaudi (FLE), l’attore Giuseppe Pambieri in tandem con la figlia Micol legge dal romanzo di Monaldi & Sorti “Dante di Shakespeare III. Come è duro calle“ (Solferino) per parlare del rapporto tra teatro e libro, dell’importanza della lettura su carta e del futuro del libro cartaceo e delle biblioteche fisiche.
L’appuntamento è stato la seconda tappa della rassegna di reading teatrali “Shakespeare racconta Dante“, in occasione dei 460 anni della nascita di Shakespeare.
Il dialogo con gli autori Rita Monaldi e Francesco Sorti è stato moderato da Maria Letizia Sebastiani (direttrice Biblioteca FLE) e ha visto l’intervento di Stefano Campagnolo (direttore Biblioteca Marciana di Venezia e Biblioteca Nazionale Centrale di Roma), Andrea Cangini (segretario generale FLE), Elena Catozzi (Biblioteca Museo Teatrale SIAE) e Gianni Pittiglio (docente di storia dell’arte, Ministero della Cultura).
La rassegna – partita a Milano con Oliviero Ponte di Pino, curatore del Bookcity, e il tandem Mariano Rigillo e Cicci Rossini – comprende oltre ai Pambieri anche altre glorie del teatro d’arte come Remo Girone, Elisabetta Pozzi e Tullio Solenghi, Pamela Villoresi.
