Granita di caffè con panna

di Redazione

Granita di caffè con panna

| martedì 02 Mar 2021 - 01:37


La granita di caffè con panna, accompagnata da una calda “brioscia col tuppo” è fra le più antiche golosità siciliane.

Dall’unione di acqua, zucchero e caffè nasce un esperienza eccezionale!
Una via di mezzo tra la cremosità del gelato e la granulosità del sorbetto.

Vediamo insieme come preparare una granita siciliana al caffè con una ricetta senza tempo conosciuta in tutto il mondo ma che solo in Sicilia può essere assaporata di fronte a panorami mozzafiato.

A colazione, a pranzo, a merenda, a cena, qualunque momento della giornata va bene per una granita di caffè con panna.

INGREDIENTI

  • 150 grammi zucchero semolato
  • Due cucchiaini di glucosio
  • 2 dl di caffè ristretto
  • 300 grammi di panna da montare fresca
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • Una bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO

Riempire un tegame con mezzo litro d’acqua e sciogliervi lo zucchero semolato e il glucosio.

Portare ad ebollizione per pochi minuti quindi fare raffreddare completamente lo sciroppo.

Preparare il caffè molto ristretto, farlo intiepidire e versarlo nello sciroppo.

Ionia Caffè biologico in grani 100% Arabica, racchiusi in una miscela dalla tostatura lenta per esaltarne le note fruttate. 

Mescolare bene e riporre in freezer avendo cura di mescolare di tanto in tanto allo scopo di  fare rimanere granuloso il composto (se possedete una sorbettiera eviterete quest’ultimo passaggio).

Montate la panna fredda, aggiungete lo zucchero a velo  e i semi della bacca di vaniglia (meglio tenere la panna per circa mezz’ora in freezer).

Servire in bicchieri di vetro doppio trasparenti, guarnire con qualche cucchiaio di panna.

Qualsiasi granita siciliana raggiunge il massimo se accompagnata con “brioscie” siciliane.

Curiosità

In Sicilia, nel Medioevo si diffonde una professione molto curiosa, quella dei “nivaroli”, uomini che d’inverno andavano a raccogliere la neve sull’Etna, sui Monti Peloritani e sui Monti Iblei e tutto l’anno si occupavano di conservarla per utilizzarla nei mesi caldi.

La neve veniva conservata in buche rifinite con mattoni o pietre, chiamate niviere, per essere poi utilizzata d’estate, per preparare il gelato da gustare per rinfrescarsi.

Le niviere possono essere definite i precursori dei congelatori di oggi. In alcune famiglie nobili possedevano delle case con degli anfratti naturali per riparare la neve dal caldo ed evitare che si sciogliesse.

In estate la neve veniva prelevata, compattata e solidificata, veniva poi grattata, posta in un bicchiere e ricoperta di sciroppo di frutta e fiori.

Le origini della granita risalgono alla dominazione araba in Sicilia, gli Arabi portarono quella che era la ricetta dello sherbet o sharbat: bevanda ghiacciata tipica del Medio Oriente aromatizzata con succhi di frutta e petali di fiori.

Visto Sul Web - Voci e immagini della tragica Commedia Umana
Almanacco per voci e immagini: informazione, curiosità e divertimento

Visto Sul Web è privo di periodicità fissa, è edito in proprio, non richiede contributi pubblici.
Pertanto è solo una espressione del libero pensiero, ai sensi dell’art. 21 della Costituzione Italiana, non è soggetto alle norme sulla stampa previste dalla legge n. 47/1948.
Le foto pubblicate sono state selezionate tra quelle non coperte da copyright.
Qualora, tra le foto utilizzate dovesse essercene qualcuna tutelata da diritti d'autore contattateci via mail e provvederemo immediatamente ad eliminarla.
Visto sul web fondato il 1 Aprile 2017
vistosulweb@gmail.com - m.me/vistosulweb