Scarcerato, ma non ancora assolto, Patrick Zaki continua ad essere sempre presente nei pensieri di amici, coetanei e cittadini bolognesi. Nella città dei portici e dell’ateneo in cui lo studente egiziano frequentava un master di studi internazionali, tutti non vedono l’ora di riabbracciarlo dopo 22 mesi, anche se non manca la preoccupazione per le brutte sorprese che potrebbero arrivare a febbraio, quando Zaki sarà di nuovo in tribunale. Le accuse a suo carico restano in piedi, ma per il sentire comune è che comunque, vederlo tornare dai suoi familiari, sia già stato un primo passo in avanti da vivere con gioia e speranza. 

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