I giornalisti dell’Associated Press a Gaza riportano che parte delle derrate alimentari sono state fatte cadere nelle cosiddette zone rosse, sottoposte a ordini di evacuazione da parte di Israele.

L’esercito israeliano comunque, aveva già cominciato a interrompere i combattimenti domenica scorsa in tre aree popolate di Gaza per 10 ore al giorno, proprio per consentire l’accesso agli aiuti; ma l’Unrwa, la più grande agenzia delle Nazioni Unite sul campo denuncia che l’operazione è molto costosa e insufficiente: "I lanci aerei sono almeno 100 volte più costosi dei camion. I camion trasportano il doppio degli aiuti degli aerei. Se c’è la volontà politica di consentire i lanci aerei, che sono altamente costosi, insufficienti e inefficienti, dovrebbe esserci un’analoga volontà politica di aprire i valichi stradali."

Comunque, sia via terra che via aerea, gli aiuti che arrivano a Gaza sono ancora di gran lunga inferiori a quelli che le organizzazioni umanitarie ritengono necessari.

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