Jeff #Bezos e Lauren #Sanchez sono arrivati a #Venezia, dove tra giovedì, 26 giungo, e sabato 28 inizieranno i festeggiamenti del loro matrimonio. Previsti 200 invitati. I due sono prima atterrati in elicottero all’aeroporto del Lido e poi si sono trasferiti in motoscafo nel lussuoso hotel Aman, il resort a sette stelle sul Canal Grande, che li ospiterà fino al party conclusivo di sabato sera.
Intanto, continuano le proteste per l’evento da parte di attivisti e di cittadini. La loro ultima trovata è stato un manichino a grandezza naturale di Jeff Bezos che, sdraiato su una gigantesca scatola di Amazon e tra le mani delle banconote da un dollaro, è stato calato nel Canal Grande affinché galleggiasse tra gondole e vaporetti.
Il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez ha galvanizzato diversi gruppi di attivisti. Più di una dozzina di organizzazioni veneziane – tra cui sostenitori degli alloggi, attivisti contro le navi da crociera e gruppi universitari – si sono uniti per protestare contro l’evento di più giorni sotto lo striscione “No Space for Bezos”, un gioco di parole che si riferisce anche al recente volo spaziale della sposa.
Il fondatore di Amazon e la sua compagna hanno scelto di celebrare l’amore con un gesto che secondo gli sposi dovrebbe parlare alla coscienza del mondo: una donazione da tre milioni di euro destinata a salvaguardare Venezia, la laguna e il fragile ecosistema minacciato dai cambiamenti climatici.
Tre milioni, secondo quanto riferito all’Adnkronos, divisi equamente tra tre prestigiose istituzioni che operano sul territorio lagunare: il Corila (Consorzio per la Ricerca Lagunare), la Venice International University e l’Ufficio Unesco di Venezia. Tre enti che lavorano in silenzio, ogni giorno, per custodire il ‘cuore liquido’ della Serenissima e proiettarlo nel futuro con l’aiuto della scienza, dell’educazione e della cultura.
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