C’è qualcosa, nelle vite che bruciano in fretta, che esercita una forza magnetica. Di Piero Gobetti colpisce sempre una cosa, prima ancora della sua storia: la folgorazione. L’idea che un ragazzo appena ventenne – nell’Italia del primo dopoguerra, attraversata da tensioni, violenza politica e un futuro che pareva già scritto – avesse intuito ciò che molti adulti non vedevano.
Gobetti non è soltanto un intellettuale precoce: è un detonatore. Un editore, un giornalista, un pensatore che in quegli anni affamati di certezze sceglie ostinatamente il dubbio, la critica, la libertà. E soprattutto sceglie di restare nel presente, con il corpo e con la mente, in un tempo che stava precipitando.
Per tutte queste caratteristiche lo scrittore Paolo Di Paolo, ospite del vodcast Il Piacere della Lettura, ha deciso di scrivere "Un mondo nuovo tutti i giorni" (Solferino), un saggio che non celebra una ricorrenza, ma un’urgenza.
L’intervista di Giulia Carla De Carlo continua su quotidiano.net, nella sezione ‘Libri’ 📚
Segui Quotidiano Nazionale su:
• Facebook: https://www.facebook.com/QuotidianoNazionale
• Instagram: https://www.instagram.com/quotidiano_nazionale/
• Twitter: https://twitter.com/qnazionale
• Telegram: https://t.me/quotidianonazionale
• Tiktok: https://www.tiktok.com/@quotidianonazionale
