Il rapporto «Vietato passare» sulle condizioni di vita dei migranti respinti dalla polizia francese
Uomini, donne, bambini e persone vulnerabili bloccate alla frontiera franco-italiana. Sistematicamente respinte dalla polizia francese – talvolta con violenza, trattamenti inumani e temporanea privazione della libertà – le persone migranti in transito a Ventimiglia si ritrovano sul territorio italiano senza un riparo adeguato e con un accesso limitato all’assistenza sanitaria. Spesso mancano luoghi per trascorrere la notte, servizi igienici, cibo e acqua potabile. Medici Senza Frontiere, che da gennaio lavora a Ventimiglia con una clinica mobile per fornire assistenza sanitaria alle persone migranti, pubblica oggi il rapporto «Vietato Passare – La sfida quotidiana delle persone in transito respinte e bloccate alla frontiera franco-italiana».
Tra i 320 pazienti visitati da MSF tra febbraio e giugno 2023 e le 684 persone in transito che hanno partecipato ad attività di promozione della salute e orientamento ai servizi socio-sanitari, il 79,8% ha dichiarato di aver tentato più di una volta di raggiungere la Francia e di essere stato respinto. Persone che dopo aver lasciato il loro paese di origine per sfuggire a violenze, morte, soprusi e povertà e dopo aver affrontato viaggi estremamente pericolosi, si ritrovano nuovamente esposte a violenze, umiliazioni e abusi nel cuore dell’Unione Europea.
Sul territorio di Ventimiglia, d’altro canto, le persone in transito hanno un accesso estremamente limitato ad alloggi adeguati, all’assistenza sanitaria, all’acqua potabile o ai servizi igienici, con conseguenze dirette sulle loro condizioni di salute. Circa i due terzi dei pazienti visitati da MSF, hanno riportato problemi dermatologici, infezioni respiratorie e gastrointestinali, ferite e dolori articolari – condizioni causate o aggravate dalla vita in strada – mentre 14 soffrivano di malattie croniche come diabete e malattie cardiovascolari.
In base alle testimonianze e ai dati medici raccolti, Medici Senza Frontiere ha chiesto all’Italia, alla Francia e agli stati europei di attuare tutte le misure necessarie per garantire dignità e protezione alle persone vulnerabili in transito. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/racconto-medici-senza-frontiere-sfida-quotidiana-migranti-respinti-frontiera-franco-italiana/58f5fadc-3203-11ee-a3cd-9526c4075198
