Schede elettorali con scritto il nome del cane del sindaco? Sono valide. Erano tre e hanno contribuito per sette voti all’elezione del sindaco Mario Mantovan, eletto a maggio. Lo dice la quarta sezione del Tar del Veneto . «Solo per completezza, il Collegio ritiene che la scritta Thor, asseritamente rinvenibile nello spazio riservato alle preferenze, in questo caso specifico possa giustificarsi ragionevolmente con cause diverse da quella della volontà dell’elettore di far identificare il suo consenso attribuito alla lista o al candidato. Difatti sia il controinteressato che il Comune hanno rilevato che il cane del candidato sindaco Mario Mantovan si chiama Thor»
