É di almeno 24 morti e 25 dispersi il bilancio provvisorio delle inondazioni che si sono abbattute sul Texas, dopo le piogge torrenziali, che, accusa il capo della protezione civile texana, non erano state previste dal servizio metereologico. Tra i dispersi ci sono anche ragazzi e bambini, visto che le alluvioni hanno colpito un’area di campi estivi.
La natura torna a mostrare tutta la sua violenza. In Texas, questa notte, a causa delle fortissime piogge il fiume Guadalupe è cresciuto di oltre sei metri in un’ora, esondando. Il corso d’acqua è straripato impetuosamente contro la contea di Kerr spazzando via alcuni campeggi dove si trovavano dei centri estivi e dei campi scout.
Almeno 24 al momento le vittime ma il numero è in continuo aggiornamento, come quello dei dispersi. I nuotatori della squadra di emergenza, quattordici elicotteri, dodici droni e nove squadre di soccorso sono alla ricerca di almeno una ventina di adolescenti e di molti bambini che risultano al momento scomparsi.
Lavorano senza sosta nonostante le avverse condizioni meteo. L’inondazione è stata tra le più gravi degli ultimi cinquant’anni, fanno sapere le autorità, che hanno dichiarato lo stato di calamità naturale per la zona.
Nel frattempo, anche la vicina South Carolina si prepara all’arrivo della tempesta tropicale Chantal e impone l’allerta meteo. I venti si muovono già ad una velocità impressionante, arrivano a toccare i 70 chilometri orari ma sono stimati in aumento nelle prossime ore e potrebbero causare altre inondazioni.
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