21 giugno 1321 – In uno dei più clamorosi episodi di isteria collettiva nata da teorie complottiste, Filippo V di Francia emana l’Editto di Poitiers con cui ordina la persecuzione dei lebbrosi, rei secondo una diceria popolare di infettare le fonti d’acqua.
L’attività inquisitoria condotta da Bernardo Gui (noto al grande pubblico grazie al film “Il nome della rosa”) causerà in pochi mesi migliaia di vittime tra i lebbrosi.

