«Sono vivo, ma dentro di me è tutto morto»: Roei Shalev si è suicidato. Lo ha fatto come lo fece sua madre una settimana dopo il 7 ottobre. Anche per lei tutto quel dolore era troppo. Venerdì sera, Roei ha preso una tanica di benzina e si è dato fuoco dentro l’auto, vicino allo svincolo di Odim. «Non arrabbiatevi con me, vi prego. Nessuno mi capirà mai, perché non potete farlo, e va bene così. Voglio solo che questa sofferenza finisca», ha scritto qualche attimo prima, sui social.
