La Guang Rong lascia il pontile di Marina di Massa in direzione del porto di Livorno, dove verrà demolita definitivamente

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MARINA DI MASSA – La Guang Rong lascia il pontile di Marina di Massa in direzione del porto di Livorno, dove verrà demolita definitivamente. A 321 giorni dallo schianto – era la notte dello scorso 28 gennaio 2025 – il relitto della nave mercantile con bandiera cipriota, rimasto sinora adagiato su un fianco, è stato rimesso “in piedi” per essere agganciato a un rimorchiatore. Dopo gli ultimi controlli tecnici sullo scafo, che escludano qualsiasi tipo di rischio, la nave verrà trasportata verso Livorno ad una velocità di crociera di circa 3 – 4 nodi. Salvo imprevisti, nel giro di circa 12 ore il suo viaggio si concluderà con l’arrivo nel porto labronico. Lunedì mattina 15 dicembre all’alba sono iniziate le operazioni conclusive, che hanno visto la Guang Rong alleggerirsi di tutta l’acqua imbarcata dopo lo schianto contro il pontile e che – curiosità – sinora era stata lasciata volutamente dai tecnici nella “pancia” della nave in modo da mantenerla “pesante” ed evitare che eventuali mareggiate potessero spostarla. Nel pomeriggio, l’emozionante distacco dal pontile, avvenuto in maniera graduale a partire dalle 15,20: il mercantile, agganciato al rimorchiatore, è tornato a galleggiare e a muoversi lentamente verso l’interno del mare. Dopo gli ultimi controlli, la Capitaneria di Porto darà il via libera definitivo. Conclusa questa fase inizierà la successiva, riguardante la ricostruzione del pontile: il sindaco di Massa Francesco Persiani spiega che si tratta di una operazione ancora da definire nei dettagli. In primo luogo, infatti, andrà trovato un accordo di natura risarcitoria con l’armatore della nave, dopo di che si passerà alla progettazione. Oltre alla parte panoramica del pontile, completamente distrutta dallo schianto con la nave, anche una porzione più interna del monumento andrà abbattuta e ricostruita. I tempi dunque non si prospettano brevissimi, prima di rivedere il pontile in tutto il suo splendore.