Attacchi aerei, recupero in mare, cyber war, droni e missili, quello andato in scena tra Nisida e Pozzuoli è la simulazione di uno scenario di guerra vero e proprio, dove al posto degli aerei gli allievi del terzo anno dell’Accademia Aeronautica hanno adoperato le imbarcazioni del distaccamento dell’accademia a Nisida, che è stata anche la sede del comando operativo che ha gestito il F.I.L.M.C. (sigla che sta per Formazione Integrata di Leadership, Menagement e Competenze aerospaziali). Le attività, della durata di una settimana, si sono svolte nella porzione di mare che collega Nisida a Pozzuoli, che per l’occasione è stata interdetta alla navigazione. 

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