Il tram entrerà in funzione nel 2027 dopo la fase di collaudo: ora gli sforzi si concentreranno sulla linea verde e le aree più periferiche
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«Siamo felici di aver riaperto via Indipendenza, è un altro passo importante per questa grande opera della tramvia: qui la linea rossa porterà i cittadini in Piazza Maggiore, proseguendo verso la stazione». Queste le parole del sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ha inaugurato la riapertura di via Indipendenza, nel cuore del centro, che dall’incrocio Rizzoli/Ugo Bassi a via Righi sarà percorribile esclusivamente da pedoni e ciclisti. E, quando entrerà in funzione, «nel 2027 – come sottolinea Lepore – dopo la fase di collaudo», anche dal tram. Via Indipendenza, ha aggiunto Lepore, «è uno dei tratti più iconici: la sua bellezza da oggi verrà vissuta direttamente dalle persone che, di fatto, troveranno una sorta di T-day permanente fino all’arrivo del tram». Tra gli elementi utilizzati per informare pedoni e ciclisti del passaggio delle rotaie ci sono, spiega il sindaco, «segnapassi luminosi a led, posti a terra ai lati dei binari per evidenziare il tracciato». In più, «come era previsto dal progetto, c’è anche la differenza di materiale con cui è stata realizzata la pavimentazione di via Indipendenza: il tratto centrale è diverso da quello dove potranno andare i pedoni o le biciclette per aiutare a distinguerle». Infine, ha detto Lepore, «voglio rassicurare i cittadini sul fatto che entro giugno avremo completato entrambe le linee del tram. Con questa apertura, ci concentreremo di più sulla zona di Corticella». «Non vedo l’ora – ha concluso – di inaugurare via San Felice, perché so che lì c’è preoccupazione tra i negozianti. Ma stanno già vedendo il risultato».
