Le donne organizzano percorsi di supporto in otto incontri per superare il dolore del lutto
Le bandiere ucraine piantate in piazza Maidan a Kiev, a Zaporizhzhia e altrove nel Paese commemorano ogni soldato morto in battaglia. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di donne che hanno perso i propri compagni in guerra. Tradotto, il nome della loro associazione significa «Amore mio continuerò a vivere». «Mio marito ha combattuto a Mariupol e ad Azovstal – racconta un membro dell’associazione – È stato ucciso dai russi il 18 aprile 2022. Dopo la sua morte sono caduta in depressione, ho avuto bisogno d’aiuto psicologico». La società non è pronta, racconta un’altra donna parte del gruppo, al problema delle mogli rimaste vedove di guerra. L’associazione è nata per sopperire a questo vuoto e a questo bisogno: organizza percorsi di supporto psicologico articolati in otto incontri e per otto persone per volta. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/compagne-soldati-ucraini-morti-guerra-si-riuniscono-un-associazione-che-offre-supporto-psicologico/f74abb5e-3542-11ee-b465-749224be76b0
