Gli attivisti del veliero Madleen dell’ong #Freedom #Flotilla, sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di #Gaza, sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv per essere rimpatriati.
L’attivista svedese, Greta #Thunberg, ha lasciato poi l’aeroporto di Tel Aviv, in Israele, a bordo di un aereo diretto in Francia, dopo aver accettato di essere espulsa insieme ad altri tre attivisti. Lo rende noto il ministero degli Esteri israeliano su X, condividendo due foto dell’attivista a bordo dell’aereo.
Altri otto attivisti, tra cui l’avvocato franco-palestinese e membro del Parlamento europeo Rima Hassan, si sono rifiutati di firmare l’espulsione volontaria e sono stati trasferiti in un centro di detenzione.
Il governo #Netanyahu ha tenuto il punto, accusando “Thunberg e gli altri di aver tentato di inscenare una provocazione mediatica al solo scopo di ottenere pubblicità”. Il ministro della Difesa Israel Katz ha persino ordinato all’esercito di mostrare agli attivisti un video senza censure sulle atrocità commesse il 7 ottobre da Hamas, “perché vedano esattamente chi è il gruppo terroristico che sostengono e per conto del quale agiscono”.
#tgla7