E Abu Dhabi ha vinto ancora
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Max Verstappen, l’ultimo protagonista del duello a tre che accende Abu Dhabi, incarna oggi un fenomeno raro nel mondo della Formula 1. Il Gran Premio, che scatta oggi alle 14 negli Emirati, si presenta come un confronto serrato, ma anche come un’ulteriore dimostrazione del talento di un campione capace di restare in corsa malgrado una McLaren tecnicamente superiore per gran parte della stagione.Il paradosso è tutto qui: la McLaren, squadra che in teoria schiera due piloti sullo stesso livello, ha ufficializzato che Norris potrà contare, se serve, sul supporto di un compagno. Verstappen, invece, corre praticamente da solo in Red Bull, senza una spalla altrettanto competitiva, eppure regge il confronto con una monoposto meno performante. Il trionfo di questo olandese è infatti il risultato di un’intelligenza di guida quasi “computerizzata”, una macchina umana in grado di colmare sistematicamente il gap tecnico.
