17 maggio 1902 – Esaminando i reperti recuperati dal relitto di una nave mercantile romana, naufragata nel I secolo a.C. nel Mar Ionio e casualmente rinvenuta da alcuni pescatori sull’isoletta rocciosa di Anticitera, l’archeologo Valerios Stais nota un curioso ingranaggio inglobato all’interno di un blocco di pietra.
La macchina di Anticitera, sofisticato planetario mosso da ruote dentate, si rivelerà il più antico calcolatore meccanico conosciuto.
